Escalating Mental Health Concerns Linked to Smartphone Usage in Adolescents

L’influenza degli smartphone sul benessere dei giovani

Negli ultimi dieci anni, il panorama della salute mentale degli adolescenti ha preso una piega preoccupante. In questo periodo si è osservato un significativo aumento della depressione e dei comportamenti suicidi, specialmente negli Stati Uniti. Le statistiche dipingono un quadro cupo, con tassi di depressione in netta crescita tra gli adolescenti e anche tendenze suicide in aumento, soprattutto tra ragazze e ragazzi tra i 10 e i 14 anni. Una tendenza simile è stata osservata nel Regno Unito, dove l’ansia è esplosa tra i giovani.

Molti esperti hanno identificato lo smartphone sempre presente come possibile catalizzatore di questi cambiamenti preoccupanti. Con l’avvento dell’iPhone e la successiva proliferazione di app che competono per l’attenzione degli utenti, la relazione tra bambini e tecnologia ha iniziato a cambiare. La competizione tra gli sviluppatori di app per monetizzare il coinvolgimento degli utenti, unita all’introduzione di funzionalità di convalida sociale come i like e i retweet, ha contribuito a plasmare le esperienze infantili in qualcosa di più insidioso di quanto riconosciuto in precedenza.

Non è un segreto che gli smartphone siano diventati onnipresenti tra i bambini, con una grande maggioranza di essi che ne possiede uno già all’ingresso nell’adolescenza. Ciò pone una sfida per i genitori che desiderano limitare l’esposizione dei propri figli. Una importante conversazione con Daisy Greenwell, giornalista e co-fondatrice del movimento per un’infanzia senza smartphone, rivela le pressioni sociali che i bambini affrontano per conformarsi alla norma degli smartphone. Suggerisce che se un numero significativo di studenti tornasse a utilizzare cellulari di base, potrebbe alleviare alcune delle pressioni sociali e dei potenziali rischi per la salute mentale associati alla dipendenza dagli smartphone.