La misurazione accurata della concentrazione di glucosio nel sangue potrebbe essere rivoluzionata grazie all’utilizzo degli smartphone. Gli scienziati dell’Istituto Nazionale di Standard e Tecnologia (NIST) del governo degli Stati Uniti hanno sviluppato un metodo innovativo che sfrutta il magnetometro presente nei telefoni cellulari per misurare con precisione il livello di glucosio nel sangue.
La tecnologia dei telefoni cellulari attualmente in uso è dotata di una bussola integrata che rileva il campo magnetico della Terra. I ricercatori del NIST hanno scoperto che questa funzionalità può rivoluzionare la diagnostica medica.
Secondo Gary Zabow, uno scienziato del NIST, combinando il magnetometro del telefono cellulare con materiali magnetici progettati per rispondere a stimoli biologici o ambientali, diventa possibile misurare rapidamente e a basso costo diverse caratteristiche biomediche. Oltre alla concentrazione di glucosio, questa tecnologia potrebbe essere utile per il monitoraggio e la diagnosi di malattie, nonché per la rilevazione di agenti tossici presenti nell’ambiente.
Durante lo studio di prova, i ricercatori hanno collegato una striscia di idrogel e un piccolo pozzetto contenente una soluzione sostitutiva del sangue al proprio smartphone. Introducendo piccole particelle magnetiche nel materiale di idrogel, sono stati in grado di osservare le variazioni dei livelli di pH, che potrebbero indicare la presenza di determinati disturbi biologici.
Uno dei vantaggi significativi di questo metodo è la sua semplicità e convenienza economica. Gli smart idrogel creati dai ricercatori sono facili da produrre e hanno un prezzo accessibile. Questo apre la possibilità di sviluppare kit di test a basso costo che possono essere collegati agli smartphone, utilizzando un’app dedicata per misurare i livelli di zucchero nel sangue. La tecnologia si basa esclusivamente sulle capacità già presenti negli smartphone, senza richiedere componenti elettronici o tecnologie aggiuntive.
Guardando avanti, i ricercatori stanno esplorando il potenziale dei magnetometri mobili per migliorare l’accuratezza delle misurazioni in diverse applicazioni mediche. Immaginano di poter rilevare composti coinvolti nella risposta immunitaria del corpo, come istamine, filamenti di DNA e proteine specifiche, a concentrazioni estremamente basse, nell’ordine di poche decine di nanomoli.
I risultati innovativi di questo studio sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica “Nature Communications” il 30 marzo 2024. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche e sviluppi, l’uso degli smartphone per misurare la concentrazione di glucosio nel sangue rappresenta un notevole avanzamento nella tecnologia sanitaria accessibile e conveniente.