Un articolo che esplora come il gioco influenzi l’apprendimento e le prestazioni tra gli studenti universitari, includendo effetti positivi e negativi per aiutarti a gestire quanto giochi durante gli anni universitari.
Con l’aiuto del World Wide Web, il gioco è evoluto da un interesse marginale a una significativa tendenza culturale che, attualmente, milioni di studenti universitari godono di diversi tipi di giochi. Questo cambiamento non è solo una moda ma un processo sociologico che è accaduto ed è parte della normalità del gioco. I videogiochi sono diventati parte dell’intrattenimento quotidiano e dell’interazione sociale degli studenti, da semplici giochi compatibili con dispositivi mobili a complessi ambienti virtuali. Con il gioco che diventa sempre più parte della realtà sociale degli studenti universitari, il suo ruolo si sposta oltre quello ricreativo, diventando importante capire come influenzi i risultati dell’apprendimento e lo sviluppo. Solitamente si ritiene che i giochi agiscano solo come distrazione dagli studi, ma il ruolo dei giochi nell’ambiente accademico è più complesso. Oltre alle questioni generali legate all’organizzazione del tempo e all’orientamento del processo di apprendimento, è possibile osservare diversi effetti peculiari del gioco, legati ad aspetti cognitivi. Alcuni di essi sono legati alla risoluzione di problemi, alla memoria e all’attenzione, e allo stato di multitasking del cervello. Pertanto, la natura di questa connessione deve essere discussa approfonditamente per comprendere gli impatti positivi e negativi del gioco sul processo di apprendimento, sulla crescita personale degli studenti e sull’istruzione universitaria.
Sviluppo delle capacità di risoluzione dei problemi
È pertanto tipico per molti videogiochi, in particolare strategici e puzzle, presentare al giocatore complessi dilemmi da risolvere. La dinamica di questi giochi è tale che i giocatori si trovano di fronte a scenari complessi che devono risolvere entro un certo limite di tempo, il che richiede creatività e capacità di pianificazione. Ad esempio, nei videogiochi di strategia in tempo reale, bisogna costruire qualcosa, pianificare una strategia militare e poi utilizzarla nel corso del gioco, adattandosi alle condizioni del gioco, mentre nei puzzle, complessi schemi e logiche devono essere risolti entro un limite di tempo. Queste condizioni spesso incontrate di risoluzione dei problemi aiutano a sviluppare capacità di pensiero critico, poiché per risolvere un dato problema sotto pressione, si è esposti a un processo di valutazione delle soluzioni disponibili, del loro risultato e dell’efficienza temporale di ciascuna soluzione. Per gli studenti universitari, ad esempio, tale miglioramento delle capacità di risoluzione dei problemi sarebbe molto utile nei loro studi.
Miglioramento della memoria e dell’attenzione
I giochi FPS e RPG richiedono al giocatore di prestare molta attenzione mentre gioca e di avere una memoria eccellente per raggiungere gli obiettivi desiderati all’interno del gioco. Coinvolgono numerose variabili che un giocatore deve gestire efficacemente, inclusi regole e meccaniche del gioco, abilità dei personaggi, una trama che può cambiare dinamicamente nel tempo e modifiche ambientali. Ad esempio, in un gioco di ruolo, si può dover ricordare cose come diverse missioni, personaggi e conseguenze dell’uso di particolari oggetti o abilità. È proprio questo intenso coinvolgimento mentale che mette i giocatori al centro dell’azione, e devono concentrarsi molto su ciò che stanno facendo, cercando di ricordare i dettagli del gioco e di manovrare con intelligenza attraverso di essi attraverso la pratica.
Sviluppo delle capacità di multitasking
Una grande quantità dei videogiochi odierni, specialmente quelli ad azione frenetica e di strategia in tempo reale, richiedono l’attenzione divisa del personaggio del giocatore. Ad esempio, in un gioco di strategia, i giocatori sono spesso chiamati ad impegnarsi in numerosi compiti per governare e coordinare numerose sfere del loro impero di gioco, dall’acquisizione di risorse e dispiegamento delle truppe all’esecuzione di strategie e piani, così come reagire alle azioni degli avversari e imparare costantemente le modifiche dell’ambiente di gioco. Allo stesso modo, i giochi d’azione mettono alla prova il giocatore con la mobilità del suo personaggio, schemi di combattimento e interazioni con l’ambiente allo stesso tempo. Il fatto che le informazioni vengano acquisite e analizzate e che vengano eseguite azioni in parallelo alle altre migliora le capacità di multitasking, poiché i giocatori devono passare rapidamente da un compito all’altro mentre contemporaneamente non perdono di vista gli obiettivi del gioco.
Lavoro di squadra e comunicazione
I giochi multiplayer e cooperativi sono progettati per promuovere il lavoro di squadra e la comunicazione poiché un team di giocatori spesso raggiunge l’obiettivo del gioco. È presente il lavoro di squadra in questi giochi o no? I team spesso pianificano e organizzano compiti, fornendo aiuto reciproco per affrontare diversi ostacoli e compiti. Questa interazione favorisce specifiche competenze sociali, tra cui l’organizzazione dei ruoli, le discrepanze tra i ruoli e l’offerta di feedback unico per il lavoro di squadra. Attraverso questi giochi, gli studenti sono in grado di imparare e sviluppare molto meglio le capacità di lavoro di squadra e comunicazione, che possono essere di grande valore, specialmente negli ambienti accademici.
In conclusione, lo studio sul gioco e i suoi effetti sull’apprendimento universitario dipinge un quadro complesso di opportunità e minacce nei processi di apprendimento. Sul lato positivo, il gioco può portare allo sviluppo di altre competenze come risoluzione dei problemi, memoria, attenzione e multitasking, che sono molto utili a scuola e nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, c’è sempre il pericolo che il gioco porti allo spreco di tempo o favorisca la mancanza di attività fisica, quindi è necessario regolare il tempo trascorso a giocare. Questo è il motivo per cui gli studenti devono mantenere un equilibrio tra i processi di gioco, l’apprendimento e le attività fisiche per sfruttare tutte le opportunità potenziali offerte dal gioco e ridurre al minimo gli effetti collaterali come la perdita di tempo per l’apprendimento e l’inattività fisica. Pertanto, poiché sempre più organizzazioni educative e studenti prestano attenzione al ruolo del gioco nell’apprendimento, un approccio ponderato e riflessivo all’integrazione del gioco nella vita accademica diventa uno strumento potente per il miglioramento dei risultati di apprendimento e dello sviluppo individuale.