Un dipendente di una panetteria a Guizhou, Cina, ha perso il suo nuovo telefono Apple appena acquistato mentre consegnava torte nel mese di febbraio. Il dipendente ha offerto una ricompensa di 1000 yuan al ritrovatore, ma le trattative si sono interrotte quando il ritrovatore ha chiesto 5000 yuan per restituirlo.
La situazione è degenerata in una causa legale, che ha portato a una sentenza del tribunale il 7 luglio in cui è stato ordinato al ritrovatore di risarcire il proprietario con 8500 yuan per danni economici.
Il dipendente, di nome Chen, si è rivolto ai social media per chiedere aiuto nel trovare il telefono smarrito. Dopo aver scoperto che il telefono era in possesso di Deng, Chen ha offerto una ricompensa come gesto di gratitudine. Tuttavia, Deng ha chiesto una cifra molto più alta per restituire il telefono, costringendo Chen a coinvolgere la polizia ed infine a portare la questione in tribunale.
Durante il processo legale è emerso che Deng ha riconosciuto di aver trovato e posseduto il telefono, ma ha rifiutato di restituirlo senza ricevere una cifra significativamente più alta. Il tribunale ha sottolineato l’importanza di restituire gli oggetti smarriti ai legittimi proprietari e ha emesso una sentenza a favore di Chen, ordinando a Deng di risarcire il danno economico causato dalla mancata restituzione tempestiva del telefono.
La decisione del tribunale ha messo in luce l’importanza dell’onestà e dell’integrità nella società e le conseguenze legali di trattenere beni smarriti per trarne profitto personale.