Nel mese di giugno, l’industria manifatturiera cinese ha mostrato stabilità con un PMI del 49,5%, mentre il settore dei servizi ha registrato un lieve calo dell’attività aziendale. L’indice di produzione è leggermente diminuito al 50,6%, indicando un’espansione continua. Tuttavia, i nuovi ordini sono rimasti stagnanti al 49,5%, segnalando una domanda di mercato insufficiente. I prezzi hanno registrato una leggera diminuzione a causa di fattori come la caduta dei prezzi delle materie prime e la debole domanda di mercato.
D’altra parte, il settore manifatturiero ad alta tecnologia ha mostrato una crescita con un PMI del 52,3%, segnalando un’ulteriore avanzamento della trasformazione industriale cinese. Guardando avanti, le imprese rimangono caute ottimistiche con un indice prospettico di produzione del 54,4%.
Sebbene il PMI manifatturiero sia rimasto stabile al 49,5% a giugno, l’espansione economica complessiva continua ad affrontare sfide a causa della debole domanda. Si sollecita il governo a rafforzare le politiche a sostegno di settori come l’edilizia e a stimolare il consumo interno per garantire una crescita sostenuta.
Al contrario, gli analisti prevedono che il PMI manifatturiero possa oscillare intorno alla soglia del 49,2% a luglio, influenzato da fattori come le interruzioni dovute alle condizioni meteorologiche estreme e gli effetti ritardati delle politiche. Tuttavia, ci si aspetta che gli sforzi per stimolare il consumo, i progetti infrastrutturali e le misure di stabilità del mercato sostengano l’attività manifatturiera nei prossimi mesi.
Nel complesso, nonostante le interruzioni a breve termine, ci si prospetta un’accelerazione dell’espansione del settore dei servizi nella seconda metà dell’anno, guidata da politiche macroeconomiche efficaci e da un aumento dell’attività economica. Si prevede che i servizi mantengano una traiettoria di crescita costante mentre il governo implementa misure per stimolare l’economia e promuovere l’attuazione dei progetti.