Police Induce Confession of Suspected Criminal

Un sospetto è stato portato dalla polizia a confessare il furto e la vendita di un telefono cellulare del valore di 1722 yuan. Tuttavia, sono sorti dubbi sulla natura volontaria, veritiera e legittima della confessione del sospetto, spingendo l’ufficio del pubblico ministero a decidere contro il perseguimento penale e a segnalare presunte negligenze della polizia alle autorità competenti.

In un recente sviluppo, la Procura Suprema del Popolo ha pubblicato la cinquantatreesima serie di casi istruttivi che si concentrano sulla supervisione dell’archiviazione penale e sulle attività di indagine, gettando luce sull’incidente sopra menzionato.

I dettagli di questo caso possono sembrare semplici: il 10 novembre 2019, a seguito di una segnalazione di telefono rubato, il Distretto di Fu Cheng del Dipartimento di Polizia Pubblica di Mianyang, nella provincia di Sichuan, ha avviato un’indagine. Le riprese delle telecamere di sorveglianza hanno rivelato il ladro, che è entrato in un internet cafe nelle vicinanze dopo il furto e è rimasto online fino alle 23, registrandosi con il nome “Fu Mou”.

La sera dell’8 maggio 2020, Fu Mou, un individuo senza lavoro nato nel 2000, è stato arrestato in un internet cafe nella città di Mianyang. Ha confessato e ammesso la colpa durante l’interrogatorio lo stesso giorno ed è stato rilasciato su cauzione il giorno successivo. La polizia lo ha trasferito alla procura per l’esame e il perseguimento. Durante l’interrogatorio iniziale della Procura del Distretto di Fu Cheng il 22 giugno 2020, Fu Mou ha nuovamente confessato la colpa e ha volontariamente risarcito la vittima per le perdite il giorno successivo.

Fatti aggiuntivi:

Negli Stati Uniti, il processo di induzione delle confessioni da parte della polizia è da anni oggetto di dibattito e studio. L’uso di tecniche di interrogatorio come domande prolungate, inganni e manipolazione psicologica ha portato a casi di false confessioni.

La ricerca dimostra che certe persone, come i minori o coloro con capacità cognitive limitate, sono più suscettibili a fare false confessioni sotto pressione delle forze dell’ordine.

Ci sono stati casi in cui le confessioni ottenute attraverso induzioni da parte della polizia sono state successivamente dimostrate false tramite prove del DNA o altri mezzi, portando a condanne ingiuste.

Domande chiave:

1. Come può la forza dell’ordine differenziare tra una confessione autentica e una indotta attraverso pressioni o manipolazioni?

2. Quali sono le implicazioni etiche dell’uso di tattiche per indurre confessioni da parte dei sospetti?

3. Quali salvaguardie possono essere messe in atto per garantire che le confessioni ottenute dalla polizia siano volontarie, veritiere e legalmente corrette?

Sfide e controversie:

Uno dei principali problemi associati alle confessioni indotte dalla polizia è il potenziale violare i diritti del sospettato, come il diritto di rimanere in silenzio o il diritto a un avvocato.

Le controversie sorgono spesso quando i casi si basano esclusivamente sulle confessioni senza prove corroboranti, sollevando preoccupazioni sulla affidabilità e validità delle informazioni ottenute.

La dinamica di potere tra gli agenti di polizia e i sospetti durante gli interrogatori può creare un ambiente in cui le persone si sentono costrette o obbligate a confessare, anche se sono innocenti.

Vantaggi e svantaggi:

Vantaggi: le confessioni indotte dalla polizia a volte possono portare a una risoluzione più rapida dei casi, dare chiusura alle vittime e aiutare le agenzie di forze dell’ordine a ottenere condanne.
Svantaggi: il rischio di false confessioni, le preoccupazioni etiche e il potenziale per violare i diritti delle persone sono notevoli svantaggi associati all’uso di tattiche per indurre confessioni.

Per ulteriori informazioni su questo argomento, è possibile visitare il sito web di NCJRS.

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