Encouraging Outdoor Play: A Movement to Prioritize Nature Over Screens

Un gruppo di genitori di un quartiere di una città vivace si è unito per fare pressione affinché l’infanzia sia libera dall’eccessivo tempo trascorso davanti agli schermi, promuovendo il gioco all’aperto invece dei dispositivi digitali. Il movimento, chiamato Nature First, suggerisce ai genitori di posticipare l’introduzione dei propri figli agli smartphone fino all’età di 12 anni, favorendo invece l’esplorazione della natura e le attività fisiche. L’accesso ai social media è incoraggiato solo dopo i 14 anni.

Ispirati da iniziative simili in tutto il mondo, come il movimento Let Them Play in Scandinavia e l’Outdoor Adventurers Club in Australia, questi genitori sono motivati da un crescente corpo di ricerche che evidenzia gli effetti dannosi dell’esposizione prolungata agli schermi sullo sviluppo dei bambini.

L’idea ha preso forma durante un picnic comunitario, dove i genitori preoccupati hanno osservato quanto fossero diffusi i dispositivi digitali tra i giovani. “Abbiamo capito la necessità di spostare l’attenzione verso il gioco all’aperto quando abbiamo visto quanto fossero assorbiti i bambini negli schermi a così giovane età,” ha condiviso uno dei membri fondatori, Sarah.

Alimentato da una passione comune per la natura, il gruppo ha iniziato ad organizzare uscite settimanali in natura e appuntamenti per incoraggiare le famiglie ad abbracciare uno stile di vita senza schermi. I loro sforzi hanno preso slancio con l’adesione di sempre più genitori, organizzando eventi di piantumazione di alberi e serate di cinema all’aperto per favorire un senso di connessione comunitaria tra i bambini.

Attraverso il loro sito web e i canali di social media, Nature First fornisce risorse e consigli per i genitori che desiderano incorporare più gioco all’aperto nelle routine dei propri figli. “Non si tratta di proibire del tutto gli schermi, ma piuttosto di trovare un equilibrio che si allinei con la fase di sviluppo di ogni bambino,” ha spiegato Rachel, un’altra membro fondatrice.

Continuando a sostenere un’infanzia immersa nella natura, il gruppo spera di vedere sempre più famiglie che danno priorità alle esperienze all’aperto rispetto alle distrazioni digitali, immaginando una comunità in cui i bambini possano esplorare liberamente le meraviglie del mondo naturale.

The source of the article is from the blog kunsthuisoaleer.nl