Smartphone Potrebbero Presto Vantare la “Visione di Superman” con una Nuova Tecnologia Sensoriale

Un progetto collaborativo tra ingegneri coreani e americani sta per dotare gli smartphone di una capacità unica che ricorda quella di un supereroe. Ispirata alla capacità di Superman di vedere attraverso oggetti solidi, questa iniziativa ha portato alla creazione di un chip in miniatura che può essere integrato negli smartphone, consentendo loro di percepire oggetti nascosti all’occhio nudo senza l’uso di dannose radiazioni X.

Il concetto innovativo ha preso forma dopo molti anni di sviluppo rigoroso, guidato dai ricercatori dell’Università del Texas a Dallas (UTD) e dell’Università Nazionale di Seoul (SNU). Hanno immaginato un percorso divergente dalle tecnologie convenzionali di raggi X o di imaging termico, che ha portato a questa svolta.

Il professor Kenneth O, membro del team di ricerca e capo del Texas Analog Center of Excellence (TxACE), ha sottolineato l’assenza di emissioni dannose di raggi X, evidenziando che invece la tecnologia opera all’interno dello spettro di frequenza tra i 200 e i 400 gigahertz. La presentazione è avvenuta due anni fa, concludendo oltre 15 anni di sforzi di ricerca dedicati guidati dal signor O e dal suo team, composto da studenti, ricercatori e collaboratori.

Durante una presentazione nel 2022, O ha dimostrato la capacità dei fasci di frequenza di 430 gigahertz del microchip di penetrare nebbia, polvere e altri ostacoli invisibili all’occhio umano, un compito raggiunto senza l’uso di lenti convenzionali. Realizzato utilizzando la tecnologia del metallo-ossido-semiconduttore complementare (CMOS) comune nelle microelettroniche, questo chip può essere inserito nello smartphone medio.

Anche se ancora in fase di sviluppo con prospettive di miglioramento della risoluzione, la matrice attuale fornisce un array di pixel CMOS quadrato 1 x 3, ciascuno con una frequenza di 296 e un lato di 0,5 mm. Nonostante la modesta risoluzione, la tecnologia è stata testata con successo e ha immaginato con precisione oggetti nascosti dietro cartone posizionato a circa un centimetro dal sensore.

Le future iterazioni del chip puntano a un miglioramento dell’intervallo, con la potenziale capacità di vedere attraverso oggetti fino a circa 13 centimetri di distanza. Questo progresso è il risultato di 15 anni di ricerca che ha migliorato la qualità dell’immagine dei pixel di 100 milioni di volte, combinato con tecnologie sofisticate di elaborazione del segnale digitale, come citato da Brian Ginsburg di Kilby Labs presso Texas Instruments.

Potenzialmente, questo visualizzatore a microchip incluso in uno smartphone potrebbe essere utilizzato per varie applicazioni, dal rilevare cavi e componenti strutturali all’interno delle pareti all’identificare crepe nei tubi e i contenuti degli imballaggi. I ricercatori prevedono anche possibili utilizzi medici per questa tecnologia di imaging sicura nel Terahertz.

Per ulteriori informazioni su sviluppi correlati a questa tecnologia, puoi visitare le seguenti fonti affidabili:

– Università del Texas a Dallas
– Università Nazionale di Seoul
– Texas Instruments

Si noti che questi link rimandano alle pagine principali delle istituzioni menzionate nell’articolo e sono forniti a scopo informativo generale su di esse.