Scuole di Londra implementano restrizioni sugli smartphone per proteggere il benessere degli studenti

L’approccio proattivo di Londra per garantire il benessere degli studenti ha portato a significative modifiche su come gli smartphone vengono utilizzati durante l’orario scolastico. Diciassette scuole superiori pubbliche a Southwark si sono unite per limitare l’accesso degli studenti agli smartphone, con l’obiettivo di proteggerli dalle influenze negative che permeano i confini scolastici.

Non solo queste scuole stanno limitando l’uso degli smartphone, ma anche tre istituti pubblici aggiuntivi stanno adottando politiche simili. Sperano di educare gli studenti e le loro famiglie sui rischi dimostrati associati all’uso eccessivo degli smartphone e dei social media, che includono problemi di salute mentale, dipendenza dai dispositivi, disturbo del sonno, ridotta concentrazione e esposizione a contenuti online inappropriati. Inoltre, questi problemi possono potenzialmente portare a furti e altri comportamenti dannosi.

Il piano d’azione concordato prevede il sequestro di qualsiasi telefono utilizzato durante i giorni di scuola. Mentre i telefoni tradizionali, privi di funzionalità WIFI, potrebbero essere restituiti rapidamente, gli smartphone potrebbero essere trattenuti fino a una settimana o fino a quando un genitore o tutore non li recuperi.

Questa misura coinvolgerà oltre 13.000 giovani a Londra e potrebbe espandersi ulteriormente. Jessica West, Preside dell’Ark Walworth Academy, ha espresso che le scuole devono agire perché le compagnie telefoniche non sono riuscite a mitigare gli impatti negativi degli smartphone sui giovani, mettendo così a rischio i bambini.

Questo cambiamento a Londra segue le inquietanti scoperte di un recente rapporto del comitato educativo parlamentare, che ha evidenziato un aumento del 52% del tempo trascorso davanti allo schermo per i bambini britannici tra il 2020 e il 2022, con alcuni bambini di tre o quattro anni che utilizzano regolarmente gli smartphone. Quasi un quarto di questi giovani utenti mostrava segni di dipendenza.

I genitori hanno avviato i propri movimenti, come a Bristol, dove oltre 1.000 genitori e 80 scuole hanno accettato impegni per tenere gli smartphone lontano dai bambini fino almeno all’età di 14 anni. Queste preoccupazioni e iniziative fanno parte di una tendenza globale a limitare gli impatti degli smartphone sui bambini, con azioni intraprese in paesi come gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti, il Sudafrica, l’Australia, la Nuova Zelanda, la Svizzera e il Portogallo.

L’importanza di regolamentare l’uso degli smartphone nelle scuole è sottolineata dalle crescenti preoccupazioni sul benessere degli studenti. Diverse domande critiche sorgono dal tema delle scuole londinesi che implementano restrizioni sugli smartphone:

– In che modo le restrizioni degli smartphone contribuiscono al benessere degli studenti? Riducendo le distrazioni e l’esposizione potenziale a contenuti dannosi, le scuole mirano a migliorare la salute mentale, potenziare l’attenzione sui compiti accademici e favorire un ambiente sociale più sicuro.
– Quali sfide potrebbero affrontare le scuole nell’applicare queste restrizioni? Garantire la conformità, gestire la logistica dello stoccaggio dei dispositivi confiscati e affrontare possibili resistenze da parte degli studenti e dei genitori sono sfide chiave.
– Ci sono controversie relative a queste politiche? Alcuni sostengono che il divieto degli smartphone potrebbe trascurare i benefici della tecnologia nell’istruzione e potrebbe potenzialmente interrompere la comunicazione tra studenti e genitori.

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