Visione dell’Etichetta: Abbracciare la Musica Oltre i Limiti Auditivi

L’esperienza sensoriale trasformativa abbracciata dall’etichetta Afterlife, in cui brilla il super duo italiano ‘Tale of Us’, sta ridefinendo la scena dei concerti dal vivo. Unendo visual futuristici ed elementi immersivi, le performance sotto l’egida di Afterlife stanno diventando opere multisensoriali a tutti gli effetti. Non si tratta solo di ascoltare; si tratta di coinvolgere tutti i sensi in una celebrazione comune ed evocativa.

Riflettendo sul ruolo degli smartphone negli eventi dal vivo, Anyma – il progetto solista di Matteo Milleri – sta proponendo una mossa coraggiosa: potenzialmente vietare gli smartphone dai suoi futuri spettacoli. Questa iniziativa è sostenuta da molti dei suoi fan, se i sondaggi sui social media sono un’indicazione attendibile. Su Instagram, Milleri ha lanciato l’idea, suscitando discussioni e raccogliendo supporto per il potenziale divieto, avendo visto un coinvolgimento significativo in breve tempo con voti largamente favorevoli all’ambiente senza telefoni.

Il dibattito su se gli smartphone disturbino l’essenza degli eventi musicali dal vivo sta guadagnando slancio. Le preoccupazioni sulla privacy e la ricerca di spazi sicuri sono al centro di questa discussione, affrontando la necessità che i partecipanti possano esprimersi liberamente, lontano dalle telecamere onnipresenti. La natura invadente degli smartphone potrebbe anche ostacolare l’esperienza collettiva, distogliendo dall’atmosfera dal vivo e smorzando il clima dell’evento.

Guidando il cambiamento verso un’esperienza più presente e connessa del pubblico, altri noti locali hanno imposto restrizioni simili. Esempi notevoli includono il rinomato Berghain di Berlino e il Fabric di Londra, mentre anche le scene più mainstream stanno adottando la tendenza. Il club Space di Miami ha già implementato una simile politica durante la loro festa di chiusura di 24 ore per la stagione 2023/24, esortando i festaioli a vivere il momento, senza distrazioni e senza fili. La domanda che resta è se ciò diventerà una pratica diffusa, influenzando il modo in cui viviamo la musica e la cultura della vita notturna nel suo complesso.

Il concetto di eventi multisensoriali nell’industria musicale non è nuovo, ma è un ambito che si sta espandendo rapidamente con i progressi della tecnologia. Un approccio come quello dell’etichetta Afterlife, che si concentra sulle esperienze immersive, va oltre le prestazioni audiovisive standard, integrando installazioni tattili, profumi e persino il gusto nei loro spettacoli. Focalizzandosi meno sulle esperienze uditive convenzionali, si rivolgono a un’ampia gamma di preferenze sensoriali e possono essere più inclusivi per le persone con differenti abilità di elaborazione sensoriale, come quelle sorde o ipoudenti.

Domande e Risposte Chiave:

Q: Perché c’è un dibattito sull’uso degli smartphone negli eventi dal vivo?
A: Il dibattito affronta le preoccupazioni sulla privacy, la necessità di spazi sicuri in cui i partecipanti possano esprimersi liberamente e l’eventuale impatto negativo degli smartphone sull’esperienza collettiva. Si focalizza su se gli smartphone distraggano dall’atmosfera dell’evento dal vivo e sul desiderio che il pubblico sia presente e connesso senza interruzioni digitali.

Sfide e Controversie Chiave:
Alcuni partecipanti e artisti ritengono che i dispositivi di registrazione, come gli smartphone, disturbino la natura comune degli eventi dal vivo e l’intimità dell’esperienza. Tuttavia, gli smartphone possono anche essere strumenti importanti per la sicurezza e per catturare ricordi.

Vantaggi: Gli eventi multisensoriali potrebbero portare a un’esperienza concertistica più coinvolgente e memorabile. Vietare gli smartphone può migliorare la presenza, l’unità e il divertimento per tutti i partecipanti.

Svantaggi: Un divieto assoluto degli smartphone potrebbe non essere ben accolto da tutti i partecipanti, che potrebbero fare affidamento sui loro dispositivi per scopi pratici come catturare ricordi, navigare o per la sicurezza. Inoltre, influisce sulla promozione organica che può derivare dai post sui social media.

Dato l’importanza degli smartphone per la sicurezza personale e la connettività, un compromesso potenziale potrebbe essere l’uso di tasche bloccate per i telefoni durante gli spettacoli, un’idea resa popolare da artisti come Dave Chappelle e Alicia Keys. Ciò potrebbe mantenere i vantaggi di uno spazio senza telefoni consentendo l’accesso ai dispositivi in caso di emergenza.

Se sei interessato a esplorare di più sulla musica e sulla cultura della vita notturna menzionata, potresti considerare di visitare il sito web ufficiale di Afterlife Label e i siti ufficiali di Berghain e Fabric per comprendere le loro metodologie e politiche. Ricordati di rimanere aggiornato con i loro ultimi eventi e offerte, spesso riflesso del loro approccio all’avanguardia verso la musica e l’intrattenimento.