British Press Raises Alarm Over New Apple Ad-Blocking Feature

I principali giornali britannici stanno mettendo in discussione la strategia di intervento pubblicitario di Apple, esprimendo seria preoccupazione sull’ultima aggiornamento del software e sulle sue capacità di blocco degli annunci incorporata. Secondo un rapporto del Financial Times, l’indignazione dei media si è trasformata in una denuncia formale, con l’Associazione Stampa (News Media Association, NMA) guidando la protesta.

Questa preoccupazione nasce dall’integrazione di uno strumento di Intelligenza Artificiale (AI) sofisticato nell’imminente aggiornamento iOS 18. Questo strumento, informalmente chiamato “web eraser”, è progettato per eliminare annunci e altri elementi non essenziali dai contenuti online. Le pubblicazioni lo interpretano come una minaccia importante per la sostenibilità del giornalismo, considerando la natura vitale del ricavato dalla pubblicità come un salvagente per le operazioni di stampa.

L’industria delle notizie ha dichiarato che la rimozione indiscriminata degli annunci potrebbe involontariamente trattenere informazioni potenzialmente preziose dal pubblico. Ciò non solo comprometterebbe la capacità degli editori di monetizzare i contenuti digitali, ma metterebbe anche in discussione l’accesso del lettore a un’esperienza di notizie completa.

Nonostante le preoccupazioni urgenti manifestate al capo delle questioni governative di Apple nel Regno Unito da parte della NMA, Apple non ha ancora fornito una risposta pubblica. Tuttavia, la tensione sottolinea la lotta in corso dei giornali per mantenere flussi di ricavi in un contesto di tecnologie in rapida evoluzione. Ad esempio, la tensione legale tra il MediaNews Group e le principali entità tecnologiche riguardo all’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale offre uno sguardo sul complesso scenario dei diritti dei contenuti digitali.

Gli interessi sono alti poiché le organizzazioni mediatiche lavorano con impegno per navigare nel crocevia tra il progresso tecnologico e i modelli di ricavo tradizionali, sottolineando la necessità di trovare un percorso equilibrato che si adatti sia all’evoluzione della tecnologia AI che alla salute finanziaria del giornalismo.