Wielu liderów branży gier sugeruje, że rozległe redukcje zatrudnienia na rynku w zeszłym roku będą trwały przez cały 2024 rok i zapewne się utrzymają również w przyszłym roku.

Secondo alcuni leader del settore, gli estesi licenziamenti nel mercato dei videogiochi dello scorso anno persistono nel corso del 2024 e probabilmente anche nei prossimi anni. Nuove ricerche condotte da esperti prevedono che il numero di licenziamenti nell’industria dei videogiochi continuerà ad aumentare. Secondo questi studi, lo scorso anno quasi 10.500 dipendenti del settore hanno perso il lavoro e già nel primo mese del 2024, sono stati confermati 3.000 licenziamenti pianificati.

In conversazioni anonime con esperti del settore, professionisti senior del campo avvertono che tempi difficili attendono il mercato a causa dei tassi di interesse elevati, di un eccesso di nuove uscite di giochi e di investitori cauti. Un CEO di una società pubblica ha dichiarato che “se il 2023 è stato l’anno dei ridimensionamenti della forza lavoro, allora il 2024 sarà l’anno delle chiusure”, aggiungendo che queste chiusure potrebbero colpire non solo gli sviluppatori ma anche le case editrici, i media e i fornitori di servizi per l’industria dei videogiochi.

Un sentimento simile è condiviso dal capo di una casa editrice, che afferma che sono stati approvati troppi giochi per la pubblicazione nel 2020 e nel 2021. Saranno necessari almeno altri due anni per raggiungere i livelli di vendita precedenti alla pandemia. C’è già una tendenza evidente delle case editrici a pubblicare meno giochi. Questa situazione non si limita alla piattaforma Steam, ma è osservata anche su altre piattaforme, e i giochi semplicemente non stanno ottenendo i risultati attesi.

Secondo l’ultimo studio condotto da GDC, nell’arco degli ultimi 12 mesi fino a ottobre 2023, circa un terzo dei game developer ha subito licenziamenti sul posto di lavoro. Quando sono stati chiesti quanto fossero preoccupati per potenziali licenziamenti nei prossimi 12 mesi fino a ottobre 2024, il 14% dei oltre 3.000 intervistati ha risposto di essere molto preoccupato, il 16% ha dichiarato di essere abbastanza preoccupato e il 26% ha affermato di essere leggermente preoccupato.

Una delle ragioni che contribuiscono all’attuale situazione è la ristrutturazione di Embracer Group, che probabilmente porterà alla chiusura dello studio Piranha Bytes. Secondo un intervistato, lo studio ha sperimentato una rapida crescita durante la pandemia, ma le persone stanno spendendo meno per i giochi a causa dell’aumento dei costi di vita. Stiamo assistendo allo scoppio di una bolla. Speriamo che nuove startup emergano per rivoluzionare il modo in cui vengono creati i giochi e che i grandi studi ne traggano ispirazione.

Un altro intervistato ha scritto: “I licenziamenti sono preoccupanti perché non sembrano seguire il ‘tipico’ modello ciclico dei tagli di posti di lavoro dopo il completamento di un progetto. È difficile prevedere dove e quando potrebbero verificarsi i licenziamenti”.

Domande frequenti (FAQ)

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