Apple wprowadza nowe opłaty i ograniczenia dla pobierania oprogramowania spoza App Store

Secondo i rapporti del Wall Street Journal, Apple ha pianificato di introdurre nuove tariffe e limitazioni per il download di software al di fuori dell’App Store in risposta alle nuove leggi europee volte ad eliminare il chiuso ecosistema delle app di iPhone. Questa decisione, che si applica solo all’Europa, segna una deviazione dalla prassi di lunga data di Apple di controllare attentamente la distribuzione di software sui suoi dispositivi.

Le nuove politiche hanno l’obiettivo di conformarsi al panorama legale europeo e consentiranno agli utenti in Europa di scaricare software sui loro iPhone senza dover fare affidamento esclusivamente sull’App Store. Questo sviluppo rappresenta un test cruciale delle regolamentazioni legali e della loro applicazione poiché Apple affronta sfide da parte di tribunali, regolatori e sviluppatori di software di tutto il mondo riguardo al rigido controllo delle applicazioni di terze parti.

Grandi protagonisti dell’industria tecnologica, come Meta Platforms e Spotify, si stanno preparando alla possibilità di offrire alternative per il download di software al fine di adattarsi ai cambiamenti derivanti dalle nuove regolamentazioni. Meta Platforms sta esplorando un sistema che consentirebbe agli utenti di scaricare applicazioni direttamente da annunci su Facebook, mentre Spotify ha in programma di consentire agli utenti di scaricare applicazioni specifiche per iPhone direttamente dal loro sito web.

Le segnalazioni suggeriscono che aziende come Microsoft potrebbero considerare di creare il proprio app store per applicazioni di terze parti. Microsoft aveva precedentemente preso in considerazione il lancio di un app store appositamente dedicato ai giochi. Resta da vedere quali limitazioni e tariffe Apple potrebbe introdurre in futuro.

Inoltre, Apple recentemente ha ripreso la vendita dei suoi orologi Series 9 e Watch Ultra 2 dopo aver temporaneamente rimosso la funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue a causa di una controversia brevettuale in corso. Gli orologi, ora senza la funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue, sono stati reintrodotti sul mercato e sono disponibili sul sito ufficiale di Apple e nei negozi al dettaglio, come riportato da The Verge. La decisione di rimuovere questa funzione è dovuta a una controversia di violazione di brevetto e Apple sottolinea che gli orologi precedentemente venduti con la funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue non influenzeranno gli utenti.

Un rappresentante di Apple ha spiegato: “L’appello di Apple è in corso e riteniamo che la Corte di Appello dei Circuti Federali degli Stati Uniti debba annullare la decisione dell’USITC. Siamo fermamente in disaccordo con la decisione dell’USITC e gli ordini conseguenti.” L’azienda sta intraprendendo azioni per conformarsi alla sentenza riducendo al minimo gli inconvenienti per i clienti durante il processo di appello.

Domande frequenti:

1. Quali sono le nuove tariffe e limitazioni introdotte da Apple per il download di software al di fuori dell’App Store?
Le nuove tariffe e limitazioni non sono ancora state specificate da Apple. Resta da vedere quali restrizioni verranno applicate in futuro.

2. Come reagiscono le altre grandi società tecnologiche a queste nuove regolamentazioni?
Altre grandi società tecnologiche, come Meta Platforms e Spotify, stanno cercando alternative per consentire il download di software al di fuori dell’App Store. Ad esempio, Meta Platforms sta esplorando la possibilità di consentire agli utenti di scaricare applicazioni direttamente da annunci su Facebook.

3. Ci saranno conseguenze per gli utenti che hanno acquistato gli orologi Apple con la funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue?
Apple sottolinea che gli orologi precedentemente venduti con la funzione di misurazione dell’ossigeno nel sangue non influenzeranno gli utenti. La funzione è stata rimossa solo dai nuovi modelli a causa di una controversia di violazione di brevetto.

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