General Dynamics Information Technology Inwestuje Ciężko w Inżynierię Cyfrową

General Dynamics Information Technology (GDIT) ha deciso di effettuare significativi investimenti nell’ambito dell’ingegneria digitale a causa dell’interesse crescente da parte dei servizi militari e del Dipartimento della Difesa. Amy Gilliland, Presidente di GDIT, ha rivelato in un’intervista a Breaking Defense che l’azienda sta riscontrando “domanda da parte dei clienti… per la progettazione di programmi nell’ambiente dell’ingegneria digitale”.

L’ingegneria digitale si riferisce all’utilizzo di modelli digitali per supportare lo sviluppo e il test di sistemi senza i vincoli naturali associati ai processi fisici e all’infrastruttura. Nel panorama tecnologico in rapida evoluzione, l’ingegneria digitale è considerata un modo chiave per modernizzare il modo in cui i sistemi vengono consegnati e mantenuti. Nel mese di dicembre, il Dipartimento della Difesa ha approvato l’istruzione 5000.97, affermando che il dipartimento “svilupperà in modo iterativo capacità di ingegneria digitale” da utilizzare per i suoi componenti.

In seguito all’approvazione della sua strategia di ingegneria digitale da parte del Sottosegretario dell’Esercito dello scorso anno, l’Esercito degli Stati Uniti è stato attivamente coinvolto nell’ingegneria digitale. In questo settore, GDIT sta collaborando con l’Esercito nel progetto XM30 Infantry Fighting Vehicle, fornendo “soluzioni basate su modelli software nelle fasi di progettazione e produzione del veicolo”. L’obiettivo è accelerare i cicli di progettazione e ridurre i costi di acquisizione complessivi. GDIT fornisce anche supporto di ingegneria digitale all’Aeronautica, anche se il programma specifico su cui sta lavorando non è stato divulgato.

Amy Gilliland ha spiegato che “questi investimenti sono guidati dalle nostre osservazioni, dall’ascolto delle esigenze delle missioni, che stanno guidando i nostri investimenti nell’ingegneria digitale”. Questo è un segnale chiaro che il Pentagono è sempre più interessato a questa tecnica di produzione. Lo scorso anno, durante le conversazioni con Gilliland, GDIT si è concentrato sugli investimenti in sei aree chiave come la sicurezza informatica, l’intelligenza artificiale e la gestione multi-cloud, ma l’ingegneria digitale non era inclusa. Questa strategia è stata sviluppata in parte sulla base delle esperienze acquisite durante la pandemia di COVID-19 e l’invasione della Russia dell’Ucraina.

Nel 2023, GDIT ha aumentato i propri investimenti del 50% in tutte e quattro le aree di interesse e ha anche incrementato gli investimenti in vari settori come la computazione quantistica e la difesa cibernetica. Fino ad ora, queste otto aree hanno costituito il portafoglio digitale di accelerazione dell’azienda, che ha portato a vincere contratti per oltre 2 miliardi di dollari.

Amy Gilliland ha dichiarato: “Per me, questo è una conferma che stiamo raggiungendo qualcosa di significativo. Si può guardare a queste soluzioni singolarmente, ma ciò che i nostri clienti si aspettano è la loro interconnessione… Una delle cose che stiamo cambiando nella nostra strategia di coinvolgimento dei clienti nel 2024 è che abbiamo trovato modi per integrare queste soluzioni. Ecco perché i 2 miliardi di dollari dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione”.

Vale la pena notare che nel 2022, GDIT ha dimostrato capacità come la “zero trust” in un ambiente tattico, cosa confermata dalle operazioni di successo durante l’esercitazione Talisman Sabre in Australia. L’azienda ha utilizzato un accordo del valore di 162 milioni di dollari con la Defense Information Systems Agency per svolgere queste attività.

Amy Gilliland ha spiegato che il concetto di “zero trust” significa che “non si assume più che l’ambiente sia sicuro e si fornisce accesso solo alle informazioni a cui le persone sono autorizzate ad accedere… Come si testa uno strumento che hai creato quando ti trovi in una zona di combattimento con una connettività normale limitata?”.

L’ingegneria digitale è un campo di crescente interesse per il Dipartimento della Difesa. Nel novembre del 2022, è stato pubblicato un piano formale che illustra come raggiungere un livello fondamentale di “zero trust” in tutte le aree del dipartimento entro l’anno fiscale 2027.

Sezione FAQ basata sui principali argomenti e informazioni presenti nell’articolo:

1. Cos’è l’ingegneria digitale?
L’ingegneria digitale si riferisce all’utilizzo di modelli digitali per supportare lo sviluppo e il test di sistemi senza i vincoli naturali associati ai processi fisici e all’infrastruttura.

2. Perché GDIT sta investendo nell’ingegneria digitale?
GDIT sta effettuando significativi investimenti nell’ingegneria digitale a causa dell’interesse crescente da parte dei servizi militari e del Dipartimento della Difesa.

3. Quali sono i vantaggi dell’ingegneria digitale?
L’ingegneria digitale è considerata un modo chiave per modernizzare la consegna e la manutenzione dei sistemi, accelerare i cicli di progettazione e ridurre i costi di acquisizione complessivi.

4. Quali investimenti specifici sta effettuando GDIT nell’ingegneria digitale?
GDIT sta collaborando con l’Esercito nel progetto XM30 Infantry Fighting Vehicle, fornendo soluzioni basate su modelli software nelle fasi di progettazione e produzione. L’azienda fornisce anche supporto di ingegneria digitale all’Aeronautica, anche se il programma specifico non è stato divulgato.

5. Perché il Pentagono sta diventando sempre più interessato all’ingegneria digitale?
Il Dipartimento della Difesa è sempre più interessato all’ingegneria digitale a causa del suo potenziale e dei benefici nella modernizzazione dei sistemi.

6. Quali sono le altre aree degli investimenti di GDIT?
GDIT ha aumentato i propri investimenti del 50% in tutte e quattro le aree di interesse e ha anche incrementato gli investimenti in settori come la computazione quantistica e la difesa cibernetica.

7. Cosa significa “zero trust”?
“Zero trust” è un approccio in cui non si assume più che l’ambiente sia sicuro e l’accesso alle informazioni viene concesso solo alle persone con le autorizzazioni necessarie.

8. Qual è il piano del Dipartimento della Difesa per l’ingegneria digitale?
Il Dipartimento della Difesa ha presentato un piano formale che illustra come raggiungere un livello fondamentale di “zero trust” in tutte le aree del dipartimento entro l’anno fiscale 2027.

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