Il gigante dell’elettronica e dello sviluppo di tecnologie biometriche, NEC, ha presentato un nuovo prodotto di riconoscimento facciale che, oltre all’identificazione tradizionale, può anche leggere i parametri vitali degli utenti semplicemente scandendo il loro viso.
Il prodotto, vincitore del premio CES 2024 Innovation Award nel campo dell’intelligenza artificiale, è in grado di stimare la frequenza del polso, i livelli di ossigeno e la frequenza respiratoria in soli 10 secondi, basandosi su un’analisi facciale. I risultati vengono visualizzati su uno schermo dotato di telecamera. L’innovazione è stata presentata dal Fellow di NEC, Hitoshi Imaoka, alla fiera CES di Las Vegas, secondo Reuters.
“Negli ultimi anni, la popolazione mondiale sta invecchiando rapidamente e il numero di persone anziane sta aumentando costantemente”, afferma Imaoka. “Penso che sarebbe difficile per le persone anziane indossare dispositivi come gli smartwatch. Quindi, volevamo creare un sistema in grado di valutare lo stato di salute delle persone in base all’aspetto del loro viso, ed è ciò che abbiamo fatto”, spiega lo scienziato.
NEC ha concentrato i propri sforzi di ricerca attuali nello sviluppo di una tecnologia di autenticazione biometrica multimodale che utilizza sia il riconoscimento facciale che il riconoscimento dell’iride per ottenere una maggiore precisione, spiega Imaoka. Lo scienziato è stato interpellato per la prima volta l’anno scorso quando la tecnologia NEC è stata utilizzata durante il meeting del G7 a Takasaki, in Giappone.
“Il vantaggio di combinare i sistemi di riconoscimento facciale e dell’iride è che i processi di registrazione e autenticazione possono essere completati in un solo passaggio”, afferma. “Lo stesso vale per i sistemi basati sulla mano che combinano l’autorizzazione delle impronte digitali con l’analisi dei pattern dei vasi sanguigni delle dita. NEC sta lavorando attivamente sia su sistemi basati sul riconoscimento facciale che sulla mano”, aggiunge.
NEC ritiene che il riconoscimento facciale troverà applicazioni non solo nel controllo degli accessi, ma anche nei negozi, nei trasporti pubblici e nella verifica dell’identità online. L’autenticazione biometrica multimodale sarà sicuramente utilizzata nei sistemi di pagamento su larga scala che richiedono standard più rigorosi e nei punti di accesso ad alta sicurezza, prevede un esperto di intelligenza artificiale.
NEC sta inoltre lavorando all’introduzione di un sistema di controllo degli accessi senza barriere, che significa la fine dell’uso dei tornelli. A differenza del riconoscimento facciale tradizionale, che richiede l’autorizzazione individuale per ciascuna persona, l’autenticazione biometrica multimodale combina la tecnologia di riconoscimento delle persone con l’analisi delle caratteristiche individuali come l’abbigliamento o i pattern di movimento. Ciò consente il monitoraggio in tempo reale di un gran numero di persone e riduce la congestione.
“Se questo sistema incorpora l’autenticazione a due livelli, le persone saranno in grado di superare liberamente il primo livello di controllo, consentendo l’accesso solo alle persone autorizzate al secondo livello”, spiega Imaoka. “Dopo aver registrato il proprio volto, i dati vengono archiviati per impedire l’accesso alle aree a pagamento senza il pagamento o i tentativi di entrare utilizzando l’identità di qualcun altro”, aggiunge.
Gli algoritmi di NEC raggiungono regolarmente alcuni dei migliori risultati nella ricerca di identificazione del provider da parte del NIST.
FAQ:
1. Quali sono i parametri vitali che il nuovo prodotto di riconoscimento facciale NEC può leggere?
Oltre all’identificazione tradizionale, il prodotto può anche leggere la frequenza del polso, i livelli di ossigeno e la frequenza respiratoria.
2. Quali premi ha vinto il nuovo prodotto NEC?
Il nuovo prodotto NEC ha vinto il premio CES 2024 Innovation Award nel campo dell’intelligenza artificiale.
3. Quanto tempo impiega il nuovo prodotto NEC per stimare i parametri vitali dell’utente?
Il prodotto NEC impiega solo 10 secondi per stimare i parametri vitali dell’utente.
4. Quali sono le applicazioni del riconoscimento facciale secondo NEC?
Il riconoscimento facciale può essere applicato non solo nel controllo degli accessi, ma anche nei negozi, nei trasporti pubblici e nella verifica dell’identità online.
5. Quali vantaggi porta la tecnologia di autenticazione biometrica multimodale?
La tecnologia di autenticazione biometrica multimodale combina la tecnologia di riconoscimento delle persone con l’analisi delle caratteristiche individuali, consentendo il monitoraggio in tempo reale di un gran numero di persone e riducendo la congestione.
6. Come intende NEC implementare la tecnologia del sistema di controllo degli accessi senza barriere?
NEC intende introdurre sul mercato un sistema di controllo degli accessi senza barriere che combina la tecnologia di riconoscimento facciale con l’analisi delle caratteristiche individuali come l’abbigliamento o i pattern di movimento.
Definizioni:
– Intelligenza artificiale: Tecnologia che consente ai computer di svolgere compiti che normalmente richiederebbero l’intelligenza umana, come il riconoscimento delle immagini, la comprensione del linguaggio parlato e la presa di decisioni.
– Autenticazione biometrica multimodale: Tecnologia di autenticazione che utilizza diversi metodi biometrici, come il riconoscimento facciale, il riconoscimento dell’iride, le impronte digitali, etc., per aumentare la precisione dell’identificazione.
– Algoritmi NEC: Programmi informatici sviluppati da NEC per l’analisi e l’identificazione dei dati biometrici.
Link correlati:
– NEC
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