Spotify krytykuje Apple za nową politykę App Store

Apple, uno dei più grandi critici di Apple, non è contenta dei recenti cambiamenti nell’App Store. Jeanne Moran, rappresentante dell’azienda, ha affermato a The Verge che la nuova tassa del 27% sui metodi di pagamento alternativi dimostra che Apple “non si fermerà davanti a nulla per proteggere i profitti che ottiene a spese degli sviluppatori e degli utenti del monopolio dell’App Store”.

Apple ha apportato modifiche alla politica dell’App Store in risposta a un’ordinanza emessa nel caso Epic v. Apple. Il cambiamento consente agli sviluppatori negli Stati Uniti di collegarsi a metodi di pagamento alternativi, ma solo se pagano una commissione del 27% su ogni acquisto effettuato al di fuori dell’App Store.

Tim Sweeney, CEO di Epic Games, è stato uno dei primi a criticare i cambiamenti di Apple come “anti-concorrenziali”, affermando che la politica dell’App Store “sminuisce completamente” la decisione del tribunale. Sweeney sostiene anche che uccide la concorrenza dei prezzi, impedendo agli sviluppatori di offrire acquisti in-app a prezzi più bassi. Gli sviluppatori devono non solo pagare una commissione ai processori di pagamento di terze parti, ma anche ad Apple.

Le reazioni degli altri critici di Apple non hanno tardato a manifestarsi. Jeanne Moran di Spotify sostiene che l’ultimo movimento di Apple è “scandaloso e contraddice gli sforzi del tribunale per aumentare la concorrenza e la scelta dell’utente”. Moran ha anche invitato la Commissione europea a impedire l’introduzione di cambiamenti simili nell’UE. La Coalition for App Fairness (CAF), un gruppo fondato da Spotify, Epic Games, Tile e altre società che mira a ridurre l’influenza di Apple e Google sull’industria delle app mobili, ha anche commentato il cambiamento. “L’approccio di ‘conformità’ di Apple alla decisione del tribunale del distretto non beneficerà né gli sviluppatori né gli utenti”, ha dichiarato Rick VanMeter, direttore esecutivo di CAF. Questi cambiamenti non influiscono sulla scelta dei consumatori e non abbassano i prezzi degli acquisti in-app o introducono concorrenza nel “giardino recintato” di Apple.

Apple ha implementato politiche simili in altre località, ma all’autorità di regolamentazione del luogo non sono piaciuti questi movimenti. Nel 2022, Apple ha permesso agli sviluppatori di app per appuntamenti olandesi di utilizzare opzioni di pagamento alternative con la stessa tassa del 27%. Tuttavia, le autorità di regolamentazione olandesi hanno multato Apple per 55 milioni di dollari per la mancata conformità. Apple ha anche introdotto una politica simile per tutti gli sviluppatori di app in Corea del Sud, dove una nuova legislazione vieta ad Apple e Google di costringere gli sviluppatori a utilizzare i loro processori di pagamento. La Corea del Sud ha avvertito sia Apple che Google della possibilità di multe per violazione delle nuove norme di pagamento.

FAQ:

D1: Quali cambiamenti ha apportato Apple alla politica dell’App Store?
R1: Apple ha apportato modifiche alla politica dell’App Store in conformità a un’ordinanza emessa nel caso Epic v. Apple. Il cambiamento consente agli sviluppatori negli Stati Uniti di collegarsi a metodi di pagamento alternativi, ma solo se pagano una commissione del 27% su ogni acquisto effettuato al di fuori dell’App Store.

D2: Quali sono le reazioni di Spotify a questi cambiamenti?
R2: Jeanne Moran, rappresentante di Spotify, ritiene che i recenti cambiamenti di Apple siano “scandalosi” e contraddicano gli sforzi del tribunale per aumentare la concorrenza e la scelta dell’utente. Moran ha anche invitato la Commissione europea a impedire l’introduzione di cambiamenti simili nell’UE.

D3: Quali sono le conseguenze di questi cambiamenti per gli sviluppatori?
R3: Gli sviluppatori devono ora pagare una commissione del 27% sia ad Apple sia ai processori di pagamento di terze parti. Questi cambiamenti impediscono agli sviluppatori di offrire acquisti in-app a prezzi più bassi e uccidono la concorrenza dei prezzi.

D4: Quali sono state le reazioni degli altri critici di Apple?
R4: Altri critici di Apple, come Jeanne Moran di Spotify, hanno criticato i cambiamenti e sostengono che la politica dell’App Store di Apple non beneficerà né gli sviluppatori né gli utenti. La Coalition for App Fairness ha anche commentato il cambiamento, affermando che non influisce sulla scelta dei consumatori o introduce concorrenza.

D5: Come è stata punita Apple per l’attuazione di una politica simile nei Paesi Bassi?
R5: Le autorità di regolamentazione olandesi hanno multato Apple per 55 milioni di dollari per l’attuazione di una politica simile per gli sviluppatori di app per appuntamenti olandesi.

The source of the article is from the blog trebujena.net