Dettagli del caso indicano che i dipendenti di Meta sono stati presi dal panico nel 2020 dopo che un rappresentante di Apple ha affrontato l’azienda con informazioni sul “grooming” di suo figlio di 12 anni su Instagram. Secondo nuovi dettagli rivelati nella causa intentata nel dicembre dal Procuratore Generale del New Mexico, Raul Torrez, gli utenti di Facebook e Instagram di età inferiore ai 18 anni sono esposti a predatori sessuali e bombardati con contenuti sessuali su queste piattaforme.
La documentazione interna di Meta, citata nella causa legale, ha mostrato che i dipendenti dell’azienda si stavano affrettando a affrontare il problema sollevato dal dipendente di Apple. La loro risposta derivava dalle preoccupazioni che Instagram potesse essere rimosso dall’App Store da parte di Apple.
La causa legale fa anche riferimento a discussioni tra dipendenti del gigante dei social media di Mark Zuckerberg riguardo all’implementazione di un limite di età per i messaggi privati inviati da adulti a minori su Instagram.
Secondo i dettagli dei documenti, i dipendenti di Meta stavano spingendo per la rapida rimozione degli account associati al termine “sugardaddy”, avvertendo che Apple avrebbe reagito “creando 100 nuovi account se non li rimuoviamo”.
Meta si trova sotto sempre maggiori scrutini legali riguardo alla sicurezza delle sue piattaforme. In precedenti dichiarazioni, due grandi aziende inserzioniste, Walmart e Match Group (proprietaria di Tinder), hanno affrontato Meta riguardo agli annunci pubblicitari posizionati accanto a contenuti sessualmente sfruttatori che coinvolgono utenti minorenni.
Lo Stato del New Mexico ha accusato Meta di proteggere inadeguatamente gli utenti minorenni. In risposta, Meta ha dichiarato di lavorare su queste problematiche da un decennio e di aver assumere specialisti nella protezione online dei giovani.
Attualmente, l’azienda fa pubblicamente riferimento ai suoi sforzi per migliorare la sicurezza dei giovani utenti. Mark Zuckerberg e il capo della tecnologia e della privacy di Meta, Kevin Systrom, hanno preso posizione. Meta afferma di applicare automaticamente le impostazioni di controllo dei contenuti più rigorose su Instagram e Facebook per gli utenti di età inferiore ai 18 anni. Limita anche i risultati di ricerca per evitare argomenti che potrebbero avere un impatto negativo sulla salute mentale, come il suicidio, i disturbi alimentari e l’autolesionismo.
FAQ:
1. Quali dettagli sono emersi nel caso che coinvolge Meta e i dipendenti di Apple?
Nel 2020, un rappresentante di Apple ha affrontato Meta con informazioni sul “grooming” di suo figlio di 12 anni su Instagram, causando il panico tra i dipendenti di Meta.
2. Quali minacce affrontano gli utenti minorenni di Facebook e Instagram?
Secondo i documenti della causa legale, gli utenti di età inferiore ai 18 anni sono esposti a predatori sessuali e bombardati con contenuti sessuali su queste piattaforme.
3. Quali azioni hanno intrapreso i dipendenti di Meta in risposta a questo problema?
I dipendenti di Meta si sono affrettati ad affrontare il problema, temendo che Instagram potesse essere rimosso dall’App Store da Apple.
4. Meta sta considerando l’implementazione di un limite di età per i messaggi privati su Instagram?
Secondo i documenti, i dipendenti di Meta hanno discusso l’implementazione di un limite di età per i messaggi privati inviati da adulti a minori su Instagram.
5. Quali azioni intraprende Meta per rimuovere i contenuti inappropriati?
I dipendenti di Meta si adoperano per la rapida rimozione degli account associati al termine “sugardaddy” per evitare che Apple crei nuovi account.
6. Quali aziende hanno affrontato Meta per aver posizionato annunci accanto a contenuti sessualmente sfruttatori che coinvolgono utenti minorenni?
In precedenza, il gigante dei social media Meta è stato affrontato dagli inserzionisti Walmart e Match Group (proprietaria di Tinder) per gli annunci posizionati accanto a contenuti sessualmente sfruttatori che coinvolgono utenti minorenni.
7. Quali accuse ha mosso lo Stato del New Mexico contro Meta?
Il New Mexico ha accusato Meta di proteggere in modo inadeguato gli utenti minorenni.
8. Come ha risposto Meta alle accuse?
Meta ha dichiarato di lavorare su queste problematiche da un decennio e di aver assunto specialisti nella protezione online dei giovani.
9. Quali azioni intraprende Meta per migliorare la sicurezza dei giovani utenti?
Meta afferma di applicare automaticamente le impostazioni di controllo dei contenuti più rigorose su Instagram e Facebook per gli utenti di età inferiore ai 18 anni. Limita anche i risultati di ricerca per evitare argomenti che potrebbero avere un impatto negativo sulla salute mentale.
10. Chi prende posizione in Meta per quanto riguarda gli sforzi per migliorare la sicurezza dei giovani utenti?
Mark Zuckerberg e Kevin Systrom, capo della tecnologia e della privacy di Meta, hanno preso posizione.
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