YouTube walczy z blokerami reklam

YouTube, la popolare piattaforma internet, ha deciso di prendere provvedimenti contro gli ad blocker presenti sulla sua piattaforma da maggio dello scorso anno. Da allora, è iniziato un costante gioco del gatto e del topo tra YouTube e gli sviluppatori di ad blocker. YouTube aggiorna regolarmente i suoi script per individuare gli ad blocker, ma gli sviluppatori rispondono prontamente introducendo patch per aggirare le protezioni. Tuttavia, il servizio di proprietà di Google ha concluso che questo non è più sufficiente e ha deciso di implementare misure più drastiche.

YouTube sostiene che l’uso di plugin per ad-blocking sia una violazione dei loro termini di servizio. Tuttavia, molti dubitano che ricorrere a script per ad-blocking sia completamente legale.

Le pubblicità su YouTube continuano ad aumentare e non solo appaiono prima dei video, ma anche durante di essi. L’unico modo “onesto” per eliminare gli annunci era iscriversi a YouTube Premium, il cui prezzo è recentemente aumentato. Ciò ha reso molto popolari i software di ad-blocking tra gli utenti della piattaforma, molto all’insofferenza di YouTube. Pertanto, sono state adottate misure drastiche.

Secondo gli utenti, il sito di YouTube sui loro dispositivi improvvisamente ha cominciato a funzionare molto lentamente. Il contenuto si caricava lentamente e molti elementi dell’interfaccia non rispondevano. Si è scoperto che disabilitando il plugin per ad-blocking si risolveva questo problema. Dopo aver preso questa misura, il sito ha cominciato a funzionare correttamente e i ritardi sono spariti.

Questo problema ha anche influenzato il buffering dei video, causando rallentamenti significativi e frustrando gli utenti. Tuttavia, ancora una volta, la disabilitazione dell’ad blocker si è dimostrata la soluzione. È importante notare che questo problema può verificarsi non solo in un browser specifico, ma anche in Chrome, Firefox o Microsoft Edge.

Attualmente, l’unico modo comprovato per evitare gli annunci su YouTube senza perdere tempo è sottoscrivere Premium.

Domande frequenti (FAQ)

The source of the article is from the blog rugbynews.at