Kwestia praw autorskich w sztucznej inteligencji: OpenAI staje przed nowym pozwem

OpenAI, un’azienda tecnologica responsabile del modello linguistico ChatGPT, sta affrontando un’altra causa legale che l’accusa di violazione del copyright. Due giornalisti, Nicholas Basbanes e Nicholas Gage, hanno intentato una causa sostenendo che OpenAI abbia utilizzato il loro materiale protetto da copyright senza autorizzazione durante l’addestramento di ChatGPT. I giornalisti hanno descritto le azioni di OpenAI come una strategia deliberata per rubare il loro lavoro a scopi commerciali. Questa causa legale si aggiunge al crescente numero di sfide legali che OpenAI sta affrontando.

In una dichiarazione scritta alla Camera dei Lord nel Regno Unito, OpenAI ha anche riconosciuto che l’addestramento dei modelli come ChatGPT si basa pesantemente su materiale protetto da copyright. OpenAI ha sostenuto che sarebbe impossibile addestrare modelli di intelligenza artificiale senza utilizzare materiale protetto da copyright, in quanto il diritto d’autore comprende varie forme di espressione umana, come post di blog, fotografie e codice sorgente del software. L’azienda ha sottolineato che limitare le aziende che generano intelligenza artificiale come OpenAI a materiali non coperti da copyright renderebbe gli strumenti di intelligenza artificiale inutili per la società.

I problemi legali di OpenAI mettono in luce la complessa questione della violazione del copyright nel campo dell’intelligenza artificiale. Poiché i modelli di intelligenza artificiale apprendono da enormi quantità di dati, compreso materiale protetto da copyright, sorgono preoccupazioni riguardo ai diritti di proprietà intellettuale. La legge sul copyright afferma che le opere vengono utilizzate senza consenso o attribuzione corretta, mentre i creatori di intelligenza artificiale sostengono che l’accesso a materiale protetto da copyright sia necessario per un efficace addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.

Questa causa legale serve come promemoria che le leggi attuali relative all’intelligenza artificiale e al copyright sono ancora in evoluzione. Le leggi esistenti potrebbero richiedere una rivalutazione per affrontare le sfide poste dall’intelligenza artificiale. L’esito di questa causa potrebbe avere conseguenze significative per lo sviluppo e l’uso futuri dei modelli di intelligenza artificiale, nonché per l’equilibrio tra la protezione del copyright e l’innovazione tecnologica.

FAQ:

1. Cosa è OpenAI?
OpenAI è un’azienda tecnologica specializzata nella creazione di modelli avanzati di intelligenza artificiale.
Fonte: openai.com

2. Cosa è ChatGPT?
ChatGPT è un modello linguistico sviluppato da OpenAI in grado di generare testo sulla base del contesto fornito dall’utente.

3. Quali sono le sfide legate al copyright nell’intelligenza artificiale?
Nel campo dell’intelligenza artificiale, in cui i modelli apprendono da grandi quantità di dati, compresi materiali protetti da copyright, è difficile garantire il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. I titolari del copyright sono preoccupati che le loro opere vengano utilizzate senza consenso o attribuzione corretta, mentre i creatori di intelligenza artificiale sostengono che l’accesso a materiali protetti da copyright sia necessario per un efficace addestramento dei modelli.
Fonte: openai.com

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