Apple otwiera dostęp do NFC dla firm zewnętrznych

Apple ha annunciato di permettere alle aziende esterne di accedere alle capacità NFC (Near Field Communication) dell’iPhone come parte delle concessioni fatte in risposta a un’indagine antitrust da parte della Commissione Europea, secondo quanto riportato dai regolamenti della Commissione. Attualmente la Commissione sta raccogliendo feedback su queste concessioni, che porrebbero fine all’esclusività di Apple Pay e Apple Wallet nell’utilizzo delle funzioni di pagamento NFC dell’iPhone. Questo è l’ultimo sviluppo di un’indagine che dura da oltre quattro anni.

Queste concessioni proposte giungono un anno e mezzo dopo che Apple è stata formalmente accusata dalla Commissione di violare la legge dell’UE con le sue politiche iOS che limitano la concorrenza nel mercato dei pagamenti mobile. “La Commissione contesta la decisione di Apple di impedire agli sviluppatori di applicazioni per portafogli mobili di accedere all’hardware e al software NFC necessario sui propri dispositivi a vantaggio della propria soluzione, Apple Pay,” ha dichiarato il regolatore all’epoca.

Sebbene Apple permetta alle aziende esterne di accedere alle capacità NFC dell’iPhone per la lettura di tag elettronici, limita la possibilità di effettuare pagamenti NFC al proprio software. A dicembre, Reuters ha riportato per la prima volta che Apple amplierà le sue funzioni di prossimità basate sull’hardware anche ai concorrenti.

“Nelle nostre discussioni con la Commissione Europea, abbiamo proposto delle concessioni che permetteranno alle aziende esterne nell’Area Economica Europea di offrire ai loro utenti la possibilità di effettuare pagamenti NFC attraverso applicazioni iOS, indipendentemente da Apple Pay e Apple Wallet,” ha dichiarato Apple nel comunicato al Wall Street Journal.

Il comunicato stampa della Commissione non menziona l’applicazione di queste concessioni agli utenti di iPhone o agli sviluppatori di portafogli esterni al di fuori dell’UE. Tuttavia, indica che le proposte di Apple permetteranno alle persone con un Apple ID registrato nell’Area Economica Europea di effettuare pagamenti NFC utilizzando applicazioni esterne al di fuori dell’UE.

Queste concessioni proposte avranno effetto per 10 anni e potrebbero essere soggette a sanzioni fino al 10% del fatturato annuo globale di Apple se non verranno rispettate.

La richiesta di feedback sulle concessioni arriva una settimana dopo che il capo antitrust della Commissione Europea, Margrethe Vestager, si è incontrata con il CEO di Apple, Tim Cook, in California. Apple Pay è solo uno dei servizi sotto indagine antitrust dell’UE; la Commissione ha anche supportato Spotify e si è opposta alle regole dell’App Store che impediscono agli sviluppatori di pubblicizzare abbonamenti alle app al di fuori della piattaforma Apple. La decisione finale, così come la possibile multa e il divieto della pratica, sono attesi entro quest’anno.

Domande e Risposte – Le Concessioni di Apple nell’Indagine Antitrust

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