Google Tests Chrome OS Virtualization on Pixel Devices

Google esplora il sistema operativo Chrome nel territorio di Android

Rompendo le barriere nel mondo della tecnologia, Google sta aprendo la strada a una tecnica per eseguire il suo Chrome OS tramite macchine virtuali sugli smartphone Pixel. L’innovazione utilizza una versione specializzata di Chrome OS integrata all’interno del quadro di virtualizzazione di Android. Questa svolta è stata mostrata recentemente ai partner, sebbene non sia ancora chiaro se Google implementerà questa funzionalità nei dispositivi Pixel in futuro.

Chrome OS è storicamente stato la chiave della presenza di Google nel mercato PC, mentre Android è fiorito in dispositivi vari come tablet, smartwatch e persino interfacce per auto. Nonostante abbia creato ecosistemi separati per Chrome OS e Android, Google ha lavorato costantemente per armonizzarli. Ad esempio, i Chromebook possono eseguire applicazioni Android in modo fluido, grazie all’inclusione di un ambiente di runtime di Android. Al contrario, portare le applicazioni di Chrome OS sui gadget Android non era un’opzione – fino ad ora.

L’esistenza del quadro di virtualizzazione di Android, che ha debuttato con Android 13, è fondamentale per la nuova iniziativa di Google. Supporta l’esecuzione di sistemi operativi alternativi in isolamento, salvaguardando le funzioni principali del dispositivo. In precedenza, un sviluppatore indipendente ha dimostrato il potenziale del framework eseguendo Windows 11 su un telefono Android. Google segue la stessa strada supportando ufficialmente l’operazione virtualizzata di Chromium OS – il fratello open-source di Chrome OS – su telefoni Android utilizzando questo framework.

Durante un evento privato, Google ha affascinato i partecipanti con “Ferrochrome”, una versione propietaria di Chromium OS, operativa in uno spazio virtuale su un Pixel 8 e proiettata su un display esterno. Con le capacità hardware del Pixel 8 che consentono l’output video, la dimostrazione è stata uno sguardo a una versatilità potenzialmente rivoluzionaria per gli smartphone.

Le speculazioni abbondano poiché l’azienda non ha confermato se il Chrome OS virtualizzato sarà una funzionalità standard nei dispositivi futuri. Si prevede che con i moderni smartphone di punta che hanno la potenza hardware per eseguire Chrome OS, gli utenti potrebbero presto godere di due sistemi operativi su un singolo dispositivo portatile. Gli appassionati attendono ansiosamente la possibile apertura di Google per un’integrazione senza soluzione di continuità di Chrome OS nei gadget Android in una prossima release.

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