L’azienda Digital Onboarding, specializzata nella creazione di soluzioni per istituzioni finanziarie al fine di rafforzare le relazioni con i clienti, ha ottenuto 58 milioni di dollari per lo sviluppo della sua piattaforma di coinvolgimento dei clienti. L’investimento è stato finalizzato da Volition Capital.
L’azienda è stata fondata nel 2015 da Ted Brown e Jonathan Crossman con il nome di SalesBrief, focalizzandosi inizialmente sulle vendite B2B. Nel 2017, hanno cambiato strategia dopo essersi uniti all’acceleratore fintech Digital Federal Credit Union. Hanno poi rinominato l’azienda Digital Onboarding e, dal gennaio 2018, vendono la propria piattaforma di coinvolgimento dei clienti alle banche e alle unioni di credito.
La comunicazione nelle istituzioni finanziarie fortemente regolamentate spesso si basa ancora sulla carta, soprattutto durante il processo di apertura del conto. Come ha affermato Brown, CEO di Digital Onboarding, le statistiche riportate nel rapporto Future of Finance 2023 indicano che dal 25% al 40% dei nuovi conti correnti vengono chiusi entro il primo anno di attività.
Per ridurre queste perdite e trattenere i clienti per periodi più lunghi, la tecnologia di Digital Onboarding fornisce alle banche e alle unioni di credito strumenti digitali che sostituiscono i materiali di benvenuto tradizionali in formato cartaceo. Si tratta di comunicazioni personalizzate basate sul percorso del singolo cliente, nonché di siti web con funzionalità avanzate.
L’azienda offre anche una libreria di campagne e una serie di widget proprietari ed esterni che possono essere inseriti su questi siti web o sui siti web e sulle applicazioni esterne delle banche.
Attualmente, Digital Onboarding collabora con oltre 140 istituzioni finanziarie. Brown non ha divulgato la crescita dei ricavi, ma ha sottolineato che l’azienda si sta espandendo rapidamente nonostante un ciclo di vendita medio di cinque mesi.
Ha anche evidenziato che l’investimento di 58 milioni di dollari è stato “opportunistico” per l’azienda. L’azienda era in procinto di raggiungere la redditività, avendo precedentemente raccolto 7,5 milioni di dollari nel primo round di finanziamento, compreso un round di Serie A nel 2020.
Brown ha dichiarato: “Abbiamo pochissimi concorrenti sul mercato e solo un quarto o un terzo del nostro segmento di mercato sa di noi. Con questo investimento, abbiamo anche l’opportunità di accelerare la nostra roadmap di sviluppo del prodotto, e abbiamo 140 clienti molto soddisfatti che sarebbero felici di acquistare di più da noi se avessimo di più da offrire.”
Digital Onboarding ha inoltre pianificato di investire in ulteriori strumenti di profilazione e gestione del profilo dei clienti, attribuzione dell’efficacia del marketing, apprendimento automatico e funzionalità fintech integrate. Inoltre, Brown prevede di raddoppiare il numero di dipendenti entro la fine del 2024.
FAQ:
1. Quale è il focus principale di Digital Onboarding?
Digital Onboarding si concentra sulla creazione di soluzioni per le istituzioni finanziarie al fine di rafforzare le relazioni con i clienti.
2. In che anno è stata fondata l’azienda?
L’azienda è stata fondata nel 2015.
3. Quale è l’investimento ottenuto da Digital Onboarding per lo sviluppo della sua piattaforma di coinvolgimento dei clienti?
Digital Onboarding ha ottenuto un investimento di 58 milioni di dollari per lo sviluppo della sua piattaforma di coinvolgimento dei clienti.
4. Con quante istituzioni finanziarie collabora attualmente Digital Onboarding?
Digital Onboarding collabora attualmente con oltre 140 istituzioni finanziarie.
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