Google zmienia nazwę Bard na Gemini i wprowadza płatny „Gemini Advanced” z wersją Ultra 1.0

Google ha annunciato un cambio di nome per il suo principale modello di linguaggio (LLM) da Bard a Gemini, così come l’introduzione di una nuova versione a pagamento chiamata “Gemini Advanced” con l’Ultra 1.0.

Il nuovo nome riflette il fatto che i team di Google Brain e DeepMind si sono uniti lo scorso anno. È da questa collaborazione che è nato il nome Gemini, che rappresenta perfettamente questa fusione.

Non solo il modello di intelligenza artificiale, ma anche tutti i prodotti di intelligenza artificiale di Google sono ora chiamati Gemini. Questo si applica sia al chatbot di intelligenza artificiale per le conversazioni su siti web e applicazioni mobili, che alle esperienze in Gmail, Docs e altri prodotti Workspace. Il marchio Gemini sarà utilizzato anche negli strumenti aziendali nel Google Cloud.

Secondo Google, questa coerenza nella denominazione mira a mostrare agli utenti finali con quale prodotto stanno effettivamente trattando. Tenendo presente ciò, Google decise di cambiare Bard in Gemini.

Tuttavia, non sono convinto che il modello e il prodotto debbano avere lo stesso nome, specialmente uno che la maggior parte delle persone non associa all’intelligenza artificiale. Quando la maggior parte delle persone sente la parola “Gemini”, pensa per prima cosa all’astrologia e solo successivamente al progetto Gemini della NASA.

Google prende decisioni sorprendenti quando si tratta di denominare i suoi prodotti. Nomi come Google Foto, Drive o Maps sono semplici e definiscono chiaramente ciò che sono. La coerenza è importante, ma il nome Gemini non riflette la funzionalità del prodotto. Saranno necessarie numerose campagne pubblicitarie per aumentare la consapevolezza degli utenti su ciò che Gemini realmente è.

Questo approccio costringerà Google a dare a tutti i futuri modelli il nome “Gemini”, anche se non sono correlati a quelli precedenti. Cosa succederà quando verrà sviluppato un nuovo modello di intelligenza artificiale rivoluzionario? Sarà anche lui chiamato Gemini X.0, anche se combina tecnologie completamente diverse? Ciò porta certi problemi e confusione per gli utenti.

In realtà, per garantire una maggiore flessibilità e una pianificazione futura, i nomi dei modelli e dei prodotti dovrebbero essere diversi. OpenAI ha agito saggiamente offrendo il servizio ChatGPT utilizzando la tecnologia GPT come base. Secondo me, cambiare il nome di Bard in “Assistant” e poi concentrarsi sulla promozione dell’ultimo Google Assistant come futuro sarebbe una soluzione migliore.

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