PayTM ubiega się o przedłużenie terminu i plan przejścia w celu spełnienia wymogów RBI

PayTM, uno dei più grandi provider di pagamenti mobili in India, sta facendo sforzi per ottenere un’estensione e presentare un piano di transizione per soddisfare i requisiti imposti dalla Reserve Bank of India (RBI). PayTM Payments Bank Limited (PPBL) è attualmente soggetta a restrizioni operative imposte dalla RBI a causa di “persitenti carenze e preoccupazioni di supervisione continuative emerse dall’audit della banca”. Di conseguenza, a PPBL è stato richiesto di sospendere l’acquisizione di nuovi clienti, i depositi, le transazioni di credito, nonché i pagamenti tramite portafoglio e i ricaricamenti del servizio FASTag.

Queste restrizioni imposte dalla RBI hanno portato a una diminuzione delle azioni di PayTM superiore al 40% in tre sessioni di negoziazione da quando è stata annunciata la decisione della banca. Durante una conferenza stampa, la RBI ha ribadito la sua posizione su PayTM, sottolineando che l’azienda ha avuto ampio tempo per affrontare le problematiche ma non lo ha fatto. Di conseguenza, il fondatore di PayTM, Vijay Shekhar Sharma, ha chiesto un’estensione fino al 29 febbraio, insieme a un piano di transizione, nell’ambito degli sforzi in corso per soddisfare i requisiti della RBI.

PayTM guadagna ricavi attraverso la sua app facilitando i pagamenti per commercianti e consumatori. L’app offre anche servizi come il trading di azioni, la vendita di biglietti per film e viaggi, nonché servizi cloud. Gli analisti ritengono che i settori più redditizi per PayTM siano i servizi cloud e il commercio.

Le restrizioni imposte dalla RBI avranno un impatto sulle operazioni di PayTM. Le regole della RBI per la licenza di pagamento bancario stabiliscono chiaramente che questi non possono impegnarsi in attività di prestito diretto. Un altro problema riguardante PPBL è la sua struttura di gestione. PayTM detiene una partecipazione del 49% in PPBL, mentre il resto è di proprietà di Vijay Shekhar Sharma. PayTM ha dichiarato che PPBL è gestita in modo indipendente dal proprio team di leadership e dal consiglio di amministrazione.

Recentemente, NDTV Profit ha riferito che oltre 1.000 conti bancari sono collegati allo stesso numero di identificazione PAN, sollevando preoccupazioni per il riciclaggio di denaro. PPBL ha 330 milioni di portafogli PayTM, e i fondi in questi portafogli sono detenuti in custodia nell’account di PPBL. Secondo Macquaire, se PayTM non sarà in grado di trovare un’altra banca per detenere questi fondi, i clienti non potranno aggiungere altri soldi ai loro portafogli o prelevare fondi, potenzialmente portando al collasso delle operazioni correlate ai portafogli.

Nel suo approccio di transizione, PayTM intende continuare a operare come un’app di terze parti per l’Unified Payments Interface (UPI), simile a Google Pay o Amazon Pay. Tuttavia, questa decisione dipenderà dalla National Payments Corporation of India (NPCI) e dalla ricerca di una banca disposta a detenere l’account dell’aggregatore di pagamenti. Nel caso in cui PPBL perda la sua licenza, avrà bisogno di un altro sponsor bancario responsabile delle operazioni di PayTM.

Il processo di transizione prevederà tre fasi. La prima fase consisterà nel trovare un partner bancario interessato che si integrerà con l’ecosistema necessario di PayTM. La seconda fase comporterà la valutazione della fattibilità commerciale derivante da questa partnership e infine, abilitare la migrazione dei conti da PPBL alla banca garante.

FAQ: PayTM e restrizioni imposte dalla RBI

The source of the article is from the blog elperiodicodearanjuez.es

Web Story