Apple ha annunciato piani per una drastica ristrutturazione del suo redditizio iPhone al fine di adeguarsi alle prossime normative europee che consentono ai consumatori di utilizzare app store alternativi. La ristrutturazione, che entrerà in vigore all’inizio di marzo, includerà delle concessioni che Apple aveva precedentemente rifiutato.
Il cambiamento più significativo è che Apple permetterà, per la prima volta, agli utenti europei di iPhone di utilizzare altri app store oltre a quello gestito dall’azienda, che è già installato sul dispositivo mobile. Inoltre, gli sviluppatori potranno offrire sistemi di pagamento alternativi, il che può contribuire ad aumentare i loro guadagni riducendo i prezzi per gli utenti.
Sebbene Apple ritenga che l’apertura dell’iPhone a sistemi esterni incrementi il rischio di esporre gli utenti a attacchi informatici e altri problemi di sicurezza, sta intraprendendo questi passi solo per ottemperare alle normative dell’UE che saranno applicate a partire dal 7 marzo.
Le modifiche includono anche una riduzione della commissione che Apple continua a addebitare per le transazioni nelle app iPhone. In Europa, l’azienda sta abbassando la commissione dal 15-30% al 10-17% per gli sviluppatori che scelgono di rimanere nel sistema di pagamento di Apple. Apple non addebiterà alcuna commissione per transazioni effettuate tramite sistemi di pagamento alternativi.
Al contrario degli Stati Uniti, dove Apple è tenuta a rispettare i requisiti stabiliti dalla sentenza del tribunale, i quali obbligano l’azienda a consentire l’accesso a diverse opzioni di pagamento nelle app di iPhone, Apple addebita una commissione dal 12 al 27% per queste transazioni per evitare di offrire software per iPhone gratuitamente. Attraverso il sistema di pagamento dell’azienda, Apple continua a trattenere una commissione dal 15 al 30% per le transazioni delle app negli Stati Uniti.
Sezione FAQ:
1. Quali sono le principali modifiche apportate da Apple all’iPhone in Europa?
– Le principali modifiche includono il consenso all’uso di app store alternativi e la possibilità per gli sviluppatori di offrire sistemi di pagamento alternativi.
2. Cosa ha spinto Apple a fare questi cambiamenti?
– Apple ha deciso di apportare queste modifiche per adeguarsi alle prossime normative europee che consentono l’uso di app store alternativi e per rispettare le disposizioni dell’UE.
3. Le nuove modifiche rappresentano un rischio per la sicurezza degli utenti?
– Apple ritiene che l’apertura dell’iPhone a sistemi esterni possa aumentare il rischio di attacchi informatici e di altre problematiche di sicurezza, ma sta comunque adottando queste misure per conformarsi alle normative dell’UE.
4. Quali benefici comporteranno queste modifiche per gli sviluppatori e gli utenti?
– Gli sviluppatori potranno aumentare i propri guadagni offrendo sistemi di pagamento alternativi e riducendo i prezzi per gli utenti. Allo stesso tempo, gli utenti avranno la possibilità di utilizzare app store diversi da quello di Apple.
5. Le modifiche apportate in Europa si applicheranno anche negli Stati Uniti?
– No, attualmente Apple addebita commissioni diverse negli Stati Uniti e sta cercando di evitare l’obbligo di consentire opzioni di pagamento alternative per le app di iPhone attraverso decisioni di tribunale.
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