Nowe przepisy w UE wymagają wprowadzenia “paszportu baterii” do samochodów elektrycznych

A partire da febbraio 2027, le nuove regolamentazioni rivoluzioneranno il panorama dei veicoli elettrici (EV) nell’Unione Europea (UE). Tutte le auto elettriche vendute nell’UE dovranno includere un “passaporto della batteria” – un registro digitale che fornisce informazioni complete sulla filiera di approvvigionamento, le fonti e i materiali grezzi della batteria.

Questo passo, parte di una più ampia iniziativa per aumentare la sostenibilità e le pratiche etiche nella produzione delle batterie, rappresenta una significativa evoluzione verso una maggiore trasparenza e responsabilità ambientale nell’industria automobilistica europea e non solo.

Il “passaporto della batteria” è un registro digitale collegato a un numero di identificazione unico per ogni veicolo ed è accessibile tramite un codice QR. Includerà fino a 90 diverse informazioni suddivise in sette aree chiave: informazioni generali sulla batteria e sul produttore, conformità e certificazioni, impronta di carbonio della batteria, diligenza nella filiera di approvvigionamento, materiali e composizione, circolarità ed efficienza delle risorse, e prestazioni e durata.

Questo insieme di dati completo fornirà informazioni senza precedenti sull’impatto ambientale e le implicazioni etiche della produzione delle batterie, affrontando le crescenti preoccupazioni legate all’estrazione di materiali grezzi critici come il cobalto, il litio, il nichel e il manganese. Questi materiali, fondamentali per le attuali batterie per VE, hanno significativi impatti ambientali e sociali, soprattutto durante le fasi di estrazione e lavorazione.

Per i consumatori, l’introduzione del “passaporto della batteria” rappresenta una svolta nella trasparenza dei prodotti. Consentirà agli acquirenti di ottenere informazioni dettagliate sulla sostenibilità e gli aspetti etici dei loro veicoli, influenzando le loro decisioni d’acquisto come mai prima d’ora.

I produttori di automobili, a loro volta, dovranno assicurarsi che queste informazioni siano facilmente accessibili e comunicate a tutte le parti interessate, compresi i regolatori e i concessionari.

L’iniziativa dell’UE potrebbe stabilire un precedente globale nell’industria automobilistica. Data l’aumento del numero di veicoli elettrici sulle strade europee e la dipendenza globale da materiali grezzi critici per la produzione delle batterie, questa normativa mira a promuovere un approccio di economia circolare a ciclo chiuso. Incentiva l’approvvigionamento, la produzione, il riciclaggio e il riutilizzo delle batterie in modo responsabile.

Secondo il Piano d’Azione dell’UE per l’Economia Circolare e la Strategia Industriale, le nuove regole stabiliranno anche ambiziosi obiettivi di riciclaggio delle batterie. Entro il 2027, i produttori dovranno impegnarsi a raccogliere il 63% dei rifiuti di batterie portatili, aumentando al 73% entro il 2030. Per quanto riguarda le batterie per VE, l’obiettivo è del 51% entro il 2028 e del 61% entro il 2031.

Domande frequenti:

1. Cosa è un “passaporto della batteria”?
Un “passaporto della batteria” è un registro digitale collegato a un numero di identificazione unico per ogni veicolo elettrico venduto nell’UE. Fornisce informazioni complete sulla filiera di approvvigionamento, le fonti e i materiali grezzi della batteria.

2. Quali informazioni saranno incluse nel “passaporto della batteria”?
Il “passaporto della batteria” includerà 90 diverse informazioni suddivise in sette aree chiave, come informazioni generali sulla batteria e sul produttore, conformità e certificazioni, impronta di carbonio della batteria, diligenza nella filiera di approvvigionamento, materiali e composizione, circolarità ed efficienza delle risorse, e prestazioni e durata.

3. Perché è stato introdotto il “passaporto della batteria”?
L’iniziativa di introdurre il “passaporto della batteria” mira ad aumentare la trasparenza e la responsabilità ambientale nell’industria automobilistica europea. Fornisce anche informazioni dettagliate sull’impatto ambientale e le implicazioni etiche della produzione delle batterie, affrontando le preoccupazioni legate all’estrazione di materiali grezzi critici.

4. Come influenzerà i consumatori l’introduzione del “passaporto della batteria”?
Per i consumatori, l’introduzione del “passaporto della batteria” significa una maggiore trasparenza dei prodotti. Saranno in grado di accedere a informazioni dettagliate sulla sostenibilità e gli aspetti etici dei loro veicoli, influenzando le loro decisioni d’acquisto.

5. Quali obiettivi di riciclaggio saranno stabiliti?
Secondo il Piano d’Azione dell’UE per l’Economia Circolare e la Strategia Industriale, le nuove regole stabiliranno obiettivi ambiziosi di riciclaggio delle batterie. Entro il 2027, i produttori dovranno impegnarsi a raccogliere il 63% dei rifiuti di batterie portatili, aumentando al 73% entro il 2030. Per quanto riguarda le batterie per veicoli elettrici, l’obiettivo è del 51% entro il 2028 e del 61% entro il 2031.

6. In che modo l’iniziativa di introdurre il “passaporto della batteria” può influenzare l’industria automobilistica?
L’iniziativa dell’UE di introdurre il “passaporto della batteria” potrebbe stabilire un precedente globale nell’industria automobilistica. Mira a promuovere un approccio di economia circolare a ciclo chiuso, incoraggiando l’approvvigionamento, la produzione, il riciclaggio e il riutilizzo delle batterie in modo responsabile.

Glossario:

– VE: veicoli elettrici
– “Passaporto della batteria”: un registro digitale contenente informazioni sulla batteria del veicolo
– Filiera di approvvigionamento: il processo di produzione e distribuzione delle merci, dalla l’estrazione delle materie prime alla consegna del prodotto finito ai consumatori
– Sostenibilità: il perseguimento di un equilibrio tra le esigenze della societa’ attuale e le capacità delle generazioni future
– Materiali grezzi critici: risorse la cui disponibilità o alti prezzi possono avere un impatto significativo sull’economia
– Impronta di carbonio: le emissioni totali di gas serra causate da un prodotto, servizio o attività
– Pratiche etiche: pratiche che sono in linea con norme morali e sociali
– Produttori: aziende responsabili della produzione di veicoli
– Pan-europeo: che copre vari paesi in Europa
– Riciclaggio: il processo di trasformazione dei rifiuti in materiali riutilizzabili
– Economia circolare a ciclo chiuso: un modello economico in cui le risorse vengono utilizzate il più a lungo possibile attraverso il riciclaggio e il riutilizzo

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